Si intitola 'Fisica a sei corde:
libere digressioni sulla fisica della chitarra elettrica'
l'appuntamento di questa settimana dei 'Mercoledì della cultura'
il format divulgativo a cura di Adriano Angelucci, Marcello
Crucianelli, Marco Di Francesco, Alice Lemmo e Marco Segala per
conto dell'Università dell'Aquila.
Protagonista dell'incontro, in programma domani - mercoledì
17 aprile alle ore 18.15 alla libreria LiberaMia via
Scardassieri, 42 - è Gabriele Curci professore associato Univaq
di Fisica dell'atmosfera e vice direttore del Cetemps.
"Dietro il funzionamento di una chitarra elettrica - viene
spiegato nelle note di presentazione - c'è un intero programma
di fisica generale". Di qui il quesito a cui si tenterà di dare
una risposta: come fanno chitarristi come Jimi Hendrix o David
Gilmour a comunicare in modo così efficace le loro emozioni?
L'elettromagnetismo, i principi meccanici di vibrazione delle
corde, di generazione e propagazione delle onde sonore aiutano a
capirlo.
"Un contributo importante - si legge ancora - probabilmente
non ignorato da Hendrix e Gilmour, viene anche dalla
disposizione, regolata matematicamente, dei tasti della
chitarra, i cui tratti distintivi sono piegati all'arte dai
maestri dello strumento. Qualche dubbio su tutto questo? Sarà
fugato dall'ascolto di brani molto noti, interpretati dal
relatore (non sparate sul chitarrista, però)".
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